4. REGOLAZIONE DEL GIOCO FRIZIONE
E DEL REGIME DI MINIMO

Far partire il motore e portarlo alla temperatura di esercizio.
Togliere la targa sotto al paraurti anteriore (spero per voi che non sia stata rivettata) e il tappo di gomma.
Inserire la prolunga fino a far entrare la sua estremità esagonale nella sede apposita della scatola cambio. In questo modo la prolunga fa presa con l'asse primario della trasmissione (che è quindi lo stesso asse a cui è direttamente vincolata la frizione), che passa attraverso il disco frizione ed è sostenuto dal cuscinetto del volano.
Se la parte anteriore della vostra DS ha preso un colpo e l'asta non entra nel condotto liberamente, e quindi non può girarvi senza far resistenza da qualche parte, è necessario togliere il tunnel del radiatore e costruirsi un'asse esagonale (lungo qualche cm, molto più corto della prolunga Citroen) che entri nella sede del cambio senza passare attraverso il foro dietro alla targa.
Torniamo alla procedura per la regolazione della frizione.
Abbiamo portato il motore e soprattutto l'impianto idraulico, alla normale temperatura di utilizzazione; dobbiamo adesso girare la vite larga (4) dell'aria del regolatore del minmo accelerato (che si trova alla sinistra del carburatore) in senso orario, finché non è sufficientemente stretta; questo dovrebbe abbassare il regime motore facendolo passare dal "minimo accelerato" al "minimo" ossia al regime a cui il motore deve girare quando si tiene premuto il freno. Adesso possiamo regolare il minimo del motore.
Dobbiamo muovere le viti della regolazione del regime e della miscela aria-benzina in questo modo: bisogna inizialmente agire sulla vite di arresto della farfalla secondaria (2) in modo da ottenere un regime di circa 550 giri/min (controllare con un contagiri). Subito dopo bisogna agire sulla vite di regolazione miscela del minimo (1), sia in un senso sia nell'altro, e cercare di ottenere il regime più alto possibile che la regolazione della farfalla fatta prima permette. Per ultima cosa dobbiamo tornare alla vite di prima e svitarla fino a riportare il regime a circa 500/600 giri/min.
Se il regime che abbiamo ottenuto adesso risulta instabile… il giochino ricomincia da capo!
Alla fine quello che otterremo sarà il regime del "minimo", quello cioè a cui il motore girerà quando terremo premuto il freno - quindi a questo regime vogliamo che la frizione sia disimpegnata.
Fino ad ora abbiamo posizionato la prolunga nel cambio e abbiamo regolato alla perfezione il nostro minimo.
Poiché il disco frizione è collegato all'asse principale della trasmissione e a questo asse è collegato l'asse prolunga o il nostro "prolunghino" fatto in casa, lavorando sulla vite di regolazione (1) sulla forcella e osservando l'asse possiamo regolare nel migliore dei modi il gioco frizione.
Questa regolazione deve essere effettuata con il motore in funzione, quindi seguite questa
AVVERTENZA: fare attenzione alle mani mentre si lavora tra pulegge, cinghie e ventole in movimento. Cosa ve ne farete di un cambio regolato alla perfezione senza le mani per spostare la levetta? :-)

Ruotate il dado di regolazione in senso anti-orario, con il motore in moto, fino a che la nostra prolunga inizia a muoversi. Questo vuol dire che la frizione sta iniziando a innestarsi (sta "strusciando" sul volano!): siamo nella situazione in cui appena cerchiamo di fermare la prolunga con le mani, questa lo fa senza opporre resistenza!
Dobbiamo adesso soltanto serrare il dado di regolazione di 1,5/2 giri.
Abbiamo finito con la regolazione della frizione.
Le note dolenti: se la prolunga non smette di muoversi neanche dopo aver ruotato il dado di regolazione a fine corsa in senso orario, vuol dire che lo spingi-disco è rotto e che è necessario sostituire parecchia roba dentro alla campana della frizione. Si tratta di una eventualità abbastanza comune persino per le DS manuali con parecchi Km alle spalle. Se provate a regolare tutti gli altri componenti del sistema sapendo di avere lo spingi-disco difettoso o il disco frizione da sostituire, non avrete alcun successo.

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