Far partire il motore e portarlo alla temperatura di esercizio.
Togliere la targa sotto al paraurti anteriore (spero per voi che non
sia stata rivettata) e il tappo di gomma.
Inserire la prolunga fino a far entrare la sua estremità esagonale
nella sede apposita della scatola cambio. In questo modo la prolunga fa
presa con l'asse primario della trasmissione (che è quindi lo stesso asse
a cui è direttamente vincolata la frizione), che passa attraverso il disco
frizione ed è sostenuto dal cuscinetto del volano.
Se la parte anteriore
della vostra DS ha preso un colpo e l'asta non entra nel condotto liberamente,
e quindi non può girarvi senza far resistenza da qualche parte, è necessario
togliere il tunnel del radiatore e costruirsi un'asse esagonale (lungo qualche
cm, molto più corto della prolunga Citroen) che entri nella sede del cambio
senza passare attraverso il foro dietro alla targa.
Torniamo alla procedura per la regolazione della frizione.
Abbiamo portato il motore e soprattutto l'impianto idraulico, alla normale
temperatura di utilizzazione; dobbiamo adesso girare la vite
larga (4)
dell'aria del regolatore del
minmo accelerato (che si trova alla sinistra
del carburatore) in senso orario, finché non è sufficientemente stretta;
questo dovrebbe abbassare il regime motore facendolo passare dal "minimo
accelerato" al "minimo" ossia al regime
a cui il motore deve girare quando
si tiene premuto il freno. Adesso possiamo regolare il minimo
del motore.
Dobbiamo muovere le viti della regolazione del regime e della miscela
aria-benzina in questo modo: bisogna inizialmente agire sulla vite di arresto
della farfalla secondaria (2) in modo
da ottenere un regime
di circa 550 giri/min (controllare con un contagiri). Subito dopo bisogna agire
sulla vite di regolazione miscela del minimo (1), sia in un senso sia nell'altro,
e cercare di ottenere il regime più alto possibile che la regolazione della
farfalla fatta prima permette. Per ultima cosa dobbiamo tornare alla vite
di prima e svitarla fino a riportare il regime a circa 500/600 giri/min.
Se il regime che abbiamo ottenuto adesso risulta instabile… il giochino
ricomincia da capo!
Alla fine quello che otterremo sarà il regime del "minimo", quello
cioè a cui il motore girerà quando terremo premuto il freno - quindi
a questo regime vogliamo che la frizione sia disimpegnata.
Fino ad ora abbiamo posizionato la prolunga nel cambio
e abbiamo regolato alla perfezione il nostro minimo.
Poiché il disco frizione è collegato
all'asse principale della trasmissione e a questo asse è collegato l'asse
prolunga o il nostro "prolunghino" fatto in casa, lavorando sulla vite di
regolazione (1) sulla forcella e
osservando l'asse possiamo regolare nel migliore dei modi il gioco frizione.
Questa regolazione deve essere effettuata con il motore in funzione, quindi
seguite questa
AVVERTENZA: fare attenzione alle mani mentre si
lavora tra pulegge, cinghie e ventole in movimento. Cosa ve ne farete
di un cambio regolato alla perfezione senza le mani per spostare la levetta?
:-)
Ruotate il dado di regolazione in senso anti-orario, con il motore in moto,
fino a che la nostra prolunga inizia a muoversi. Questo vuol dire che la
frizione sta iniziando a innestarsi (sta "strusciando" sul volano!): siamo nella
situazione in cui appena cerchiamo di fermare la prolunga con le mani, questa
lo fa senza opporre resistenza!
Dobbiamo adesso soltanto serrare il dado
di regolazione di 1,5/2 giri.
Abbiamo finito con la regolazione della frizione.
Le note dolenti: se la prolunga non smette di
muoversi neanche dopo aver
ruotato il dado di regolazione a fine corsa in senso orario, vuol dire
che lo spingi-disco è rotto e che è necessario sostituire parecchia roba
dentro alla campana della frizione. Si tratta di una eventualità abbastanza
comune persino per le DS manuali con parecchi Km alle spalle. Se provate a
regolare tutti gli altri componenti del sistema sapendo di avere lo
spingi-disco difettoso o il disco frizione da sostituire, non avrete
alcun successo.