Naturale che promisi a me stesso che QUELLA sarebbe stata la prima cosa che
avrei riparato... e infatti, l'indomani, eccomi là con il muso sotto al cofano.
Il rubinetto dell'acqua calda
Quando portai a casa la mia
prima DS non avevo assolutamente idea di che cosa ci
dovesse essere sotto al cofano. Ero il perfetto neofita che si era fatto
affascinare dalla silhouette della dea e dal fatto che si alzasse in piedi a
ogni messa in moto. Era naturale, di conseguenza, che non sapessi che avevo 99
possibilità su 100 che il rubinetto del riscaldamento fosse rotto...
Sono andato a prenderla una mattina di Novembre. Io&lei siamo partiti verso
mezzogiorno mentre fuori faceva decisamente freddo: tutto contento mi sono messo
alla
guida e dopo pochi Km, pensando che il motore avesse già avuto il suo tempo per
arrivare a temperatura, ho spostato la levetta del riscaldamento sul "rosso"
pieno. Ho acceso il ventilatore (non sentivo più nulla eccetto lui!) e ho
cercato di capire da dove venisse l'aria calda. Che bello, funzionava alla
perfezione!
Entro in superstrada, mi metto a 90-100 e inizio ad avere caldo: spengo
il ventilatore (WOW! ci sento ancora!),
sposto la leva sul "blu" e proseguo... Oh Oh.. il caldo continua ad aumentare...
l'aria tipo asciugacapelli continua a uscire dalle feritoie sul croscotto...
smanetto
con l'altra levetta per vedere che succede... nulla, non c'è niente da fare: con
un po' di sconforto, apro il finestrino e arrivo fino a casa. Scendo: ho
la faccia fredda come se fossi appena sceso da uno snowboard e per il resto
sono cotto...
Mi ci vuole poco per capire che la valvola è rotta, è rimasta aperta e
permette sempre il passaggio dell'acqua, fregandosene
se il pilota o i passeggeri hanno caldo... La porto a casa e inizio a
smontarla.
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